Il concordato preventivo biennale (CPB) permette a chi applica gli ISA di accordarsi in anticipo sul pagamento delle tasse. Per il biennio 2025-2026, l’adesione scade il 30 settembre e va comunicata separatamente dalla dichiarazione dei redditi; i forfetari non possono aderire.
L’Agenzia delle Entrate ha predisposto il modello per la proposta biennale, che, una volta accettata, fissa il reddito imponibile ai fini IRPEF e IRAP, indipendentemente dal reddito effettivo.
L’IVA è esclusa, e restano validi gli obblighi contabili. Il CPB cessa in caso di cambiamenti rilevanti nell’attività, eventi eccezionali con calo di reddito significativo, passaggio al regime forfetario o operazioni straordinarie. Gravi inadempienze o perdita dei requisiti causano la decadenza. Nel 2025, clausole antiabuso prevedono la decadenza per l’intero gruppo in caso di mancata adesione o uscita di un socio in studi associati e STP.